Uno studio di popolazione danese segnala un’associazione tra l’uso di glicocorticoidi per via sistemica e un aumento del rischio tromboembolico.
Uno studio di popolazione danese segnala un’associazione tra l’uso di glicocorticoidi per via sistemica e un aumento del rischio tromboembolico.
Una revisione sistematica canadese ha valutato il rischio di sanguinamento a seguito di una polipectomia eseguita durante una colonscopia nei pazienti in trattamento con clopidogrel.
I progressi della farmacogenomica hanno consentito alla FDA di riconsiderare i rischi associati all’impiego di codeina per il controllo del dolore dopo un intervento di tonsillectomia e concludere che il farmaco è controindicato in questa circostanza.
Dopo le numerose segnalazioni di un aumento del rischio di fenomeni tromboembolici con i contraccettivi orali contenenti progestinici di terza generazione (gestodene o desogestrel) e di quarta generazione (drospirenone), alcune delle quali riprese anche da Farmacovigilanza, la decisione...
Il profilo di sicurezza del litio è particolarmente critico nei pazienti anziani, come indicano due studi recentemente pubblicati.
Uno studio dei ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma smentisce l’ipotesi che l’esposizione agli anestetici generali sia associata all’insorgenza della sclerosi multipla.
Partendo dal dato di fatto che il propranololo, un betabloccante, viene utilizzato per indurre la regressione degli emangiomi infantili, i neonatologi dell’ospedale di Linz hanno indagato se l’utilizzo di β-2 agonisti per la tocolisi ne aumentasse la probabilità di insorgenza, almeno nei bambini...
Secondo uno studio retrospettivo statunitense, l’esposizione ad anestetici locali somministrati a livello orofaringeo per esami diagnostici a carico delle alte vie aeree e del tratto gastrointestinale superiore comporta un rischio piccolo ma significativo di metemoglobinemia.
Secondo un’indagine retrospettiva, effettuata in 3 centri oncologici universitari olandesi, la chemioterapia è legata a una frequenza non trascurabili di interazioni farmacologiche.
L’impiego dell’ondansetron per il controllo dell’emesi gravidica non insidia la salute del feto.
80.211.154.110