Uno studio retrospettivo di coorte condotto presso l’Unità di oculistica del Children's Hospital di Filadelfia esclude un nesso causale tra vaccini e insorgenza di emorragia retinica.
Uno studio retrospettivo di coorte condotto presso l’Unità di oculistica del Children's Hospital di Filadelfia esclude un nesso causale tra vaccini e insorgenza di emorragia retinica.
Uno studio a lungo termine condotto presso l’Università della Pennsylvania ha rivisto le stime del rischio di 10 forme tumorali associate all’impiego di pioglitazone ed è giunto a conclusioni differenti rispetto a precedenti indagini analoghe.
Un ampio studio retrospettivo statunitense esclude che le procedure di preparazione del bevacizumab per uso oculare da parte delle farmacie ospedaliere aumentino il rischio di infezioni oculari e in particolare di endoftalmite.
L’esposizione agli antiepilettici in gravidanza si associa a una maggiore incidenza di morte intrauterina se vengono usati più farmaci antiepilettici insieme.
Uno studio retrospettivo di coorte coordinato dai ricercatori del Jewish General Hospital di Montreal ha individuato un aumento del rischio tromboembolico nei pazienti con cancro della prostata sottoposti a blocco androgenico.
I risultati di un’indagine britannica indicano che l’assunzione di metadone in gravidanza comporta un significativo aumento del rischio di morte improvvisa del neonato.
Facendo seguito al continuo aumento di casi di dermatite da contatto causata da metilisotiazolinone, un conservante presente in diverse creme cosmetiche, i dermatologi dell’Università di Copenaghen hanno verificato le caratteristiche e l’andamento temporale di questa condizione.
I ricercatori dell’Università della California di San Francisco, utilizzando le segnalazioni provenienti da 2 studi clinici condotti tra il 2011 e il 2014, hanno stabilito la frequenza e le caratteristiche delle reazioni cutanee avverse da pembrolizumab, un immunomodulatore.
Una revisione sistematica coordinata dal Karolinska Institutet di Stoccolma ha valutato gli esiti dell’impiego a lungo termine (oltre 3 anni) di inibitori della pompa protonica, nell'ipotesi che l'uso prolungato possa aumentare i livelli di gastrina, con successiva iperplasia e aumento del...
Una coppia di reazioni avverse
80.211.154.110