Una revisione statunitense analizza i 5 farmaci autorizzati dalla FDA per il trattamento dell’obesità (orlistat, lorcaserina, naltrexone-bupropione, fentermina-topiramato, liraglutide) in termini di rapporto rischi/benefici.
Ricercatori dell’Università di Toronto, in Canada, sono partiti dalla considerazione che nel mondo reale le pazienti giovani con cancro della mammella ricevono una chemioterapia più aggressiva in virtù della maggiore aspettativa di vita teorica e si sono interrogati sul rischio di cardiotossicità as
Secondo lo studio STICS (Statin Therapy in Cardiac Surgery), la somministrazione di una statina in occasione di un intervento di cardiochirurgia non solo è priva di qualsiasi effetto cardioprotettivo, ma aumenta il rischio di insufficienza renale acuta.
Un’analisi prospettica basata sui dati raccolti dal Nurses' Health Study I esclude che il frequente riscontro di ipoacusia nella popolazione generale riconosca come concausa l’impiego dei diuretici, tra i quali i tiazidici e la furosemide, che erano stati chiamati in causa al riguardo.
La biodisponibilità dell’erlotinib è in relazione inversa con il pH gastrico e, in particolare, si riduce, nel corso di un trattamento con farmaci inibitori della pompa protonica proprio a causa dell’aumento del pH.
Lo studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco e controllato verso placebo, denominato Effects of Aspirin in Gestation and Reproduction (EAGeR), condotto in 4 centri accademici statunitensi, si è dedicato alla valutazione dell’impatto dell’acido acetilsalicilico a basse dossi (81 mg) in epoc
Uno studio condotto da ricercatori statunitensi e svedesi ha valutato la frequenza e la gravità degli eventi avversi segnalati in 4 trial clinici (APPRAISE-2, PLATO, TRACER, TRILOGY ACS) che avevano come comune dominatore l’aver effettuato valutazioni di efficacia e sicurezza di nuovi antiaggreganti