A Camilla, 60 anni, viene diagnosticata un’epatite C (HCV di genotipo 4) per cui viene posta in terapia per dodici settimane con una triplice associazione costituita da ombitasvir (12,5 mg), paritaprevir (75 mg), ritonavir (50 mg) più ribavirina (1.000 mg). Dopo la prima settimana di trattamento la donna si lamenta per la comparsa di alcuni effetti collaterali, tra cui insonnia, incubi, stanchezza, mal di testa, dolore alle gambe, disuria, pollachiuria e anemia. Nell’ipotesi di un’infezione delle vie urinarie disuria e pollachiuria vengono trattate con levofloxacina 750 mg/die e un integratore alimentare a base di 1-metionina e mirtillo. Gli esami di laboratorio mostrano una significativa anemizzazione, che viene corretta con la somministrazione di epoietina beta 30.000 UI/settimana.