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Venerdì, Gennaio 12, 2024

Ipotensione ortostatica indotta da farmaci e associazioni a rischio

Secondo uno studio di coorte retrospettivo, ACE inibitori, calcioantagonisti, betabloccanti, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e alfabloccanti uroselettivi sono i farmaci associati a ipotensione ortostatica più comunemente prescritti e spesso in associazione.
Lo studio, condotto sui dati di prescrizione di 602.713 ultracinquantenni inglesi, riferiti al periodo gennaio-dicembre 2018, si proponeva di valutare la prevalenza d’uso di farmaci noti per causare ipotensione ortostatica e di identificare le co-prescrizioni potenzialmente pericolose a causa dell’effetto sinergico sulla pressione arteriosa.
I medicinali associati a ipotensione ortostatica più prescritti erano farmaci attivi sul sistema cardiovascolare, in particolare ACE inibitori (36,2% negli uomini e 24,1% nelle donne), calcioantagonisti (32,3% negli uomini e 26,8% nelle donne) e betabloccanti (26,7% negli uomini e 23,0% nelle donne). Seguivano, con una distribuzione significativamente diversa tra uomini e donne, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, prevalentemente prescritti a donne (11,2% negli uomini e 21,2% nelle donne ) e alfabloccanti uroselettivi, comunemente prescritti a uomini (18,1% negli uomini e 2,5% nelle donne).
Le co-prescrizioni più frequenti erano di farmaci per il sistema cardiovascolare in combinazione tra loro per entrambi i sessi.
Pur riconoscendo che la prescrizione simultanea di questi farmaci è spesso clinicamente indicata, i medici dovrebbero essere consapevoli del potenziale rischio di ipotensione dato dall’uso concomitante e prendere in considerazione lo screening per l’ipotensione ortostatica in questi casi.

Bhanu C, Petersen I, et al. Drug-induced orthostatic hypotension: cluster analysis of co-prescription patterns in older people in UK primary care. Pharmacoepidemiol Drug Saf 2023; DOI:10.1002/pds.5730.

80.211.154.110