ricovero ospedaliero

news /

Differenze di genere nel rischio di iponatriemia indotta dai diuretici

I risultati di uno studio caso-controllo indicano che le donne in terapia con farmaci diuretici sono più a rischio di ricovero ospedaliero dovuto a iponatriemia rispetto agli uomini.
Lo studio, che ha analizzato i dati di una coorte di utilizzatori di diuretici comprendente 524.683 donne e 362.252 uomini, ha indagato le potenziali differenze di genere nei ricoveri ospedalieri da iponatriemia indotta da questi farmaci.
Dall’analisi è emerso che le donne avevano un rischio quasi due volte maggiore rispetto agli uomini di ospedalizzazione associata a iponatriemia durante
Italiano
news /

Uso improprio di benzodiazepine e farmaci Z: un problema da non sottovalutare

Negli ultimi anni in Italia, come in molti altri Paesi ad alto reddito, si è assistito a un crescente utilizzo di farmaci sedativo-ipnotici e ansiolitici, soprattutto di tipo benzodiazepinico, che ha stimolato un forte dibattito in merito a un uso più razionale.
Italiano
news /

L'aripiprazolo non aumenta i rischi psichiatrici gravi

Uno studio retrospettivo di coorte britannico suggerisce che l’aggiunta di aripiprazolo o il passaggio a questo farmaco durante un trattamento antipsicotico non comporti un maggior rischio di ospedalizzazione per cause psichiatriche, di episodi di auto-lesionismo o di suicidio. E’ noto che la prescrizione del farmaco in questi casi può associarsi a un peggioramento dei sintomi psichiatrici, ma non era noto se ciò comportasse anche un aumento degli esiti più gravi (fino al suicidio).

Italiano
news /

Anticoagulanti e inibitori di pompa

Uno studio retrospettivo di coorte, svolto negli Stati Uniti sugli assistiti da Medicare tra gennaio 2011 e settembre 2015, rileva che l’associazione di un inibitore di pompa a un qualunque anticoagulante per bocca è in grado di ridurre il rischio di sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore associato a questi farmaci.

Italiano
news /

Litio in gravidanza

Secondo una metanalisi, il profilo di sicurezza del litio in gravidanza va valutato caso per caso. Analizzando 6 coorti madre-neonato provenienti da Canada, Danimarca, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti e Svezia (22.124 gravidanze di donne con disturbo bipolare o depressione maggiore con parto tra il 2007 e il 2015, delle quali 727 con esposizione al farmaco) è emerso che l’assunzione durante la gestazione non si associa a un aumento di complicazioni della gravidanza o del parto.

Italiano
news /

Rischio di sanguinamento e morte degli anticoagulanti orali diretti

Uno studio multicentrico retrospettivo effettuato dai ricercatori del Canadian Network for Observational Drug Effect Studies (CNODES) ha confrontato la sicurezza, nei primi 3 mesi di impiego, degli anticoagulanti diretti con quella del warfarin in corso di tromboembolia venosa.

Italiano
news /

Rischio di scompenso acuto con i FANS

Uno studio multicentrico internazionale con disegno caso-controllo coordinato dai ricercatori dell’Università Bicocca di Milano e condotto nell’ambito del progetto europeo Interest Safety of Non-Steroidal Anti-Inflammatory Project individua un’associazione tra l’impiego di 27 farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), compresi 4 inibitori selettivi della ciclossigenasi 2, e il ricovero per scompenso cardiaco.
Italiano
news /

Supplementi e complementi, sempre preoccupanti

Solo negli Stati Uniti sono riconducibili all’assunzione di supplementi nutrizionali 23.005 (limiti di confidenza al 95% da 18.611 a 27.398) accessi al Pronto Soccorso, una buona parte dei quale (2.154, limiti di confidenza al 95% da 1.342 a 2.967) hanno richiesto un ricovero ospedaliero.

Italiano
news /

Cautela con gli spasmolitici negli anziani

Uno studio caso-controllo retrospettivo indica che la somministrazione a ultrasessantacinquenni di spasmolitici per il controllo del colon irritabile si associa più spesso a lesioni traumatiche che conducono al ricovero o all'accesso al Pronto soccorso.

E' noto che questi farmaci hanno diversi effetti avversi alcuni dei quali (problemi alla vista, vertigini, ipotensione ortostatica, sedazione, confusione) possono aumentare il rischio di cadute e di lesioni traumatiche in genere.

Italiano
news /

Esiti negativi con la glibenclamide in gravidanza

Uno studio statunitense segnala che la assunzione di glibenclamide in gravidanza comporta un aumento del rischio di eventi avversi neonatali. L’allarme proviene dall’analisi retrospettiva di una dozzina di anni su 110.879 donne con diabete mellito gestazionale di età compresa tra i 15 e i 45 anni, senza storia di altre forme di diabete, l’8,3% (n=9.173) delle quali era in trattamento con un antidiabetico.  

Italiano

Pagine

80.211.154.110