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Mercoledì, Luglio 19, 2023

Toxoplasmosi in gravidanza: spiramicina e pirimetamina/sulfadiazina a confronto

Nelle donne in gravidanza con infezione da Toxoplasma gondii, la terapia combinata a base di pirimetamina/sulfadiazina si è dimostrata più sicura del regime farmacologico con sola spiramicina. A rilevarlo è uno studio retrospettivo di coorte, condotto nella Repubblica Ceca su 112 donne in gravidanza con infezione confermata e in terapia con spiramicina o pirimetamina/sulfadiazina.
Fino al 36,6% delle donne ha riportato reazioni avverse al trattamento e tra queste il 38,9% aveva ricevuto la spiramicina, mentre il 31,4% l’associazione pirimetamina/sulfadiazina, senza differenze statisticamente significative tra i gruppi (p=0,53).
Per contro, le complicanze neurologiche, tra cui parestesie della lingua, delle labbra e/o delle dita, sono state significativamente più frequenti nelle donne esposte a spiramicina rispetto a quelle trattate con l’associazione pirimetamina/sulfadiazina (rispettivamente 15 e zero casi, p=0,003) anche se nessun caso ha richiesto l’interruzione della terapia.
Sulla base di questi risultati, nelle donne in gravidanza con infezione da Toxoplasma gondii, si dovrebbe prendere in considerazione come prima scelta l’associazione pirimetamina/sulfadiazina, nota per l’affidabilità terapeutica e il profilo di sicurezza più favorevole rispetto alla spiramicina.

Prasil P, Sleha R, et al. Comparison of adverse reactions of spiramycin versus pyrimethamine/sulfadiazine treatment of toxoplasmosis in pregnancy: is spiramycin really the drug of choice for unproven infection of the fetus? J Matern Fetal Neonatal Med 2023; DOI:10.1080/14767058.2023.2215377.

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