Gli agonisti del GLP-1 assunti per la perdita di peso sono sicuri?

L’assunzione di agonisti del GLP-1 per la perdita di peso si associa a un aumento del rischio di pancreatite, gastroparesi e ostruzione intestinale rispetto alla combinazione bupropione-naltrexone autorizzata a scopo dimagrante.

Lo rileva uno studio di coorte che ha incluso 4.144 nuovi utilizzatori di liraglutide, 613 di semaglutide, i due agonisti del GLP-1 più prescritti, e 654 utilizzatori di bupropione-naltrexone, un agente dimagrante non correlato agli agonisti del GLP-1 e usato come comparatore attivo.

L’obiettivo era valutare il profilo di sicurezza degli agonisti del GLP-1 quando usati per la perdita del peso, dopo che alcuni studi hanno riscontrato un aumento del rischio di eventi avversi gastrointestinali nei pazienti con diabete.

Rispetto alla combinazione bupropione-naltrexone, l’uso di agonisti del GLP-1 si associa a un aumento del rischio di pancreatite (hazard ratio - HR 9,09, limiti di confidenza al 95% da 1,25 a 66,00), gastroparesi (HR 3,67, limiti di confidenza al 95% da 1,15 a 11,90) e ostruzione intestinale (HR 4,25, limiti di confidenza al 95% da 1,02 a 17,40).

Questi risultati si uniscono al corpo di prove sulla sicurezza degli agonisti del GLP-1 e dovrebbero essere resi noti a tutti gli operatori sanitari considerato il sempre più diffuso uso improprio di questi farmaci a scopo dimagrante.