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Eventi cardiovascolari maggiori da inibitori Janus chinasi
Gli inibitori Janus chinasi sembrano correlarsi a un rischio più elevato di eventi cardiovascolari maggiori, in particolare ictus, rispetto agli anti TNFα.
Lo suggerisce un’analisi di disproporzionalità condotta sul database globale di farmacovigilanza dell’OMS che ha evidenziato anche una più rapida insorgenza di tali eventi nei pazienti trattati con gli inibitori di Janus chinasi.
Complessivamente, sono stati identificati 18.099 casi di eventi cardiovascolari maggiori, di cui 2.543 (14%) associati a inibitori di Janus chinasi, prevalentemente nelle donne (65,4%) e ne
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