Si conferma rara l’anafilassi post vaccinazione

Le reazioni anafilattiche sono eventi avversi rari dopo le vaccinazioni, specie dopo quelle che rientrano nei programmi di immunizzazione in età pediatrica. Ad allontanare timori ingiustificati è questa volta un’indagine britannica basata sul sistema di sorveglianza di Regno Unito e Irlanda, il British Paediatric Surveillance Unit (BPSU), mirata ai bambini e agli adolescenti sotto i 16 anni. Tra settembre 2008 e ottobre 2009 i pediatri hanno segnalato, compilando l’apposita scheda (orange card) e  un  questionario su quadro clinico, diagnosi, interventi ed esiti, i casi di sospetta anafilassi che potevano rientrare negli eventi avversi post vaccinazione (Adverse Event Following Imunization, AEFI). Su 15 casi segnalati, solo 7  rispondevano effettivamente ai criteri diagnostici internazionali. Per quanto l'anafilassi sia una reazione grave (in 6 bambini sono state necessarie l'adrenalina per via intramuscolare e l'infusione di fluidi) tutti i bambini si sono completamente ripresi. Va segnalato che la reazione si è verificata in 4 su 7 bambini oltre 30 minuti dopo la somministrazione del farmaco.  Non è stato possibile calcolare per tutti i tipi di vaccino una stima di incidenza. Essa è risultata pari a 12 casi per 100.000 dosi di vaccino monocomponente per il morbillo e di 1,4 casi per milione di dosi di vaccino bivalente HPV. Nessun caso di anafilassi era associato ai vaccini inclusi nel programma vaccinale in età pediatrica (5,5 milioni di somministrazioni nel periodo considerato).

Questo studio conferma su un ampio campione e nella pratica clinica quanto già osservato da studi effettuati prima della commercializzazione dei singoli vaccini o da studi retrospettivi di dimensioni limitate. Comunque, anche se l'anafilassi post vaccinale è rara, è bene sapere che può manifestarsi tardivamente.