Montelukast e reazioni psichiatriche

Dall’analisi dei segnali provenienti dalla banca dati del GIF del primo semestre del 2003, sono state individuate sei segnalazioni di reazioni neuropsichiatriche da montelukast. In particolare nel database risultano: 2 reazioni di anomalie del pensiero, 2 di amnesia, 1 di alterazioni della coordinazione ed 1 di paroniria. Il rischio di sviluppare reazioni avverse neuropsichiatriche durante il trattamento con montelukast è riportato sul foglietto illustrativo del farmaco. In particolare, tra le reazioni avverse a carico del SNC, vengono descritte: cefalea, insonnia, capogiri, sonnolenza, alterazione dell’attività onirica, irritabilità ed irrequietezza. Escludendo la cefalea, i capogiri e l’insonnia, che sono state evidenziate nel corso dei trial clinici pre-marketing con una incidenza superiore all’1%, tutte le altre reazioni sono state riscontrate dopo la commercializzazione del farmaco. I dati disponibili in proposito in letteratura sono scarsi. In Inghilterra (1), dopo un anno dalla commercializzazione del farmaco (1998) il CSM/MCA aveva già riportato 44 report di insonnia, ma non di altre reazioni neuropsichiatriche. Zapatero et al. (2) nel 2000 hanno descritto il caso di un bambino di nove anni, trattato con montelukast e budesonide per rinite ed asma bronchiale che, dopo 4 giorni di terapia, ha manifestato cefalea, sensazione di oggetti che gli cadevano addosso, agitazione, aggressività e terrore notturno. I sintomi si sono risolti a seguito della sospensione del montelukast. Secondo i dati forniti dalla banca dati dell’OMS presso l’Uppsala Monitoring Centre (UMC) sono pervenuti 497 report di reazioni neuropsichiatriche da montelukast, per un totale di 680 ADR. Quelle più frequentemente segnalate sono state: insonnia (107), nervosismo (52), sonnolenza (47) e paroniria (41). Sono inoltre presenti 8 report di amnesia e 7 di anomalie del pensiero.