segnale /
Martedì, Giugno 1, 2004
Azitromicina, claritromicina e agranulocitosi
Il database GIF contiene tre segnalazioni di agranulocitosi che hanno richiamato la nostra attenzione, anche perché contemporanee alla valutazione del medesimo segnale nella banca dati OMS.
Nel 2004 è stato segnalato da un ospedale un caso di agranulocitosi insorto in una signora di 59 anni dopo due giorni dalla fine di un trattamento di 4 giorni con claritromicina e di due giorni con azitromicina. Un secondo caso di agranulocitosi era stato segnalato nel 2002 in un paziente in terapia da circa un mese e mezzo con ticlopidina, che aveva assunto per tre giorni azitromicina e un terzo risale al 1999 in un uomo di 73 anni che prendeva anche netilmicina e ceftriaxone e dove purtroppo la mancanza delle date di assunzione dei farmaci non consente una valutazione della scheda.
Altre reazioni ematologiche (trombocitopenia, leucopenia e granulocitopenia, anemia) sono pure segnalate per i due macrolidi.
L’agranulocitosi non è una reazione usualmente associata ai macrolidi, nel Micromedex viene riportato solamente un case report in una giovane donna dopo un giorno di trattamento con eritromicina (1). Uno studio caso-controllo condotto tra il 1980 e il 1986 ha evidenziato un aumento del rischio di agranulocitosi associato all’intera classe dei macrolidi, ma non ha potuto stimare il rischio dei singoli principi attivi, dato il basso numero di casi e di controlli esposti (2).
Sempre Micromedex riporta che leucopenia e neutropenia sono state associate a claritromicina in studi postmarketing e in studi pediatrici ad azitromicina ed è segnalato un caso di trombocitopenia da claritromicina in un paziente con AIDS on dechallenge positivo.
Nella tabella sottostante sono indicati i report di agranulocitosi nella banca dati OMS (provenienti da 9 diversi Paesi) associati ai due farmaci e quelli associati alla eritromicina, macrolide di riferimento in commercio da oltre 40 anni.
Naturalmente non sono possibili stime di incidenza, data la natura dei dati, tuttavia la numerosità di questi casi richiama l’attenzione sulla possibilità che questi antibiotici producano alterazioni nella maturazione delle cellule della seria bianca e rossa.
Questo può rivestire particolare importanza quando questi farmaci vengono utilizzati in individui a rischio ad esempio nel paziente febbrile neutropenico o nelle infezioni in pazienti trapiantati trattato con altri farmaci che provocano alterazioni ematologiche (3).
Sempre Micromedex riporta che leucopenia e neutropenia sono state associate a claritromicina in studi postmarketing e in studi pediatrici ad azitromicina ed è segnalato un caso di trombocitopenia da claritromicina in un paziente con AIDS on dechallenge positivo.
Nella tabella sottostante sono indicati i report di agranulocitosi nella banca dati OMS (provenienti da 9 diversi Paesi) associati ai due farmaci e quelli associati alla eritromicina, macrolide di riferimento in commercio da oltre 40 anni.
Naturalmente non sono possibili stime di incidenza, data la natura dei dati, tuttavia la numerosità di questi casi richiama l’attenzione sulla possibilità che questi antibiotici producano alterazioni nella maturazione delle cellule della seria bianca e rossa.
Questo può rivestire particolare importanza quando questi farmaci vengono utilizzati in individui a rischio ad esempio nel paziente febbrile neutropenico o nelle infezioni in pazienti trapiantati trattato con altri farmaci che provocano alterazioni ematologiche (3).
Farmaco | Anni | N. segn. | F/M | Range di età | Durata terapia min-max |
---|---|---|---|---|---|
claritromicina | 1992-2001 | 22 | 1.6 | 4-75 anni | 2 giorni->5mesi |
azitromicina | 1993-1999 | 8 | 1.6 | 11-79 anni | 1->32 giorni |
eritromicina | 1974-1997 | 23 | 0.64 | 7-78 anni | 1-4 giorni |
Bibliografia:
- Pastor E, Linares M & Grau E: Erythromycin-induced agranulocytosis (letter). DICP 1991; 25:1136.
- Capellà D. et al. Case-population studies in pharmacoepidemiology. Drug Safety 2002; 25:7-19
- Jacobs PA, Conforti A., Wood L., Kiuru A., Jones GO, Woolf D: Immune agranulocytosis and claritromicin. Hematology, in press.