Epistassi da non trascurare
Fondamentale è il monitoraggio
Fondamentale è il monitoraggio
Le crisi convulsive, se non opportunamente controllate, sono un fattore di rischio sia per la madre sia per il feto, aumentando il rischio di aborto e di malformazioni. Tuttavia, il trattamento con farmaci antiepilettici, soprattutto in politerapia, aumenta il rischio di malformazioni congenite maggiori dall’1-2% fino al 9-10% [1]. Questo argomento è già stato affrontato in precedenti numeri di Focus, ma la recente comunicazione della FDA (aprile 2011) sulla sicurezza d’uso del topiramato in gravidanza rinnova l’interesse [2].
Nei pazienti infartuati trattati con acido acetilsalicilico l’uso concomitante degli inibitori di pompa si associa a un aumento degli eventi avversi cardiovascolari. L’importante segnalazione viene da uno studio retrospettivo danese su pazienti trattati con acido acetilsalicilico e sopravvissuti a un primo infarto.
Tra gli antibiotici anche i carbapenemi, oltre ai betalattamici, possono indurre crisi convulsive. Una ricerca nelle principali banche dati della letteratura ha cercato di riunire i dati disponibili al riguardo.[1] Il potenziale epilettogeno sarebbe secondario al legame con i recettori del GABA.
Il contesto
Errori di prescrizione, di dispensazione, di assunzione, di “segreteria” sono frequenti nei soggetti anziani.
Ascoltare i cittadini arricchisce la farmacovigilanza, perché sono loro che sperimentano in prima linea gli effetti indesiderati da farmaci ed è quindi importante che abbiano la possibilità di segnalarli direttamente alle autorità sanitarie.
Continua la crescita delle segnalazioni di reazioni avverse in Italia, con un incremento nel 2010 del 39% rispetto al 2009. L’Italia si avvicina così agli standard stabiliti dall’OMS.
FOCUS farmacovigilanza indica i conflitti d’interesse (CDI) delle principali fonti di letteratura segnalate secondo questa legenda:
CDI assenza di conflitti d’interesse dichiarati
CDI presenza di lievi conflitti d’interesse dichiarati
“Tu vedi, ma tu non osservi. La differenza è chiara” Sherlock Holmes lamentandosi con il dottor Watson nello scandalo A in Boemia
80.211.154.110