La vareniclina è un agonista parziale del recettore α4β2 nicotinico, approvato per la cessazione dell’abitudine al fumo. In Italia è stato segnalato nel 2008 il caso di un uomo di 38 anni che, dopo 2 giorni di terapia con vareniclina, ha sviluppato emospermia. Il paziente non aveva altre cause predisponenti all’evento, che si è risolto entro 48 ore dalla sospensione del farmaco. Nel database non sono stati individuati casi di prostatite e uretriti, possibili cause di emospermia, da vareniclina.
Il tetramido è un colloide artificiale per la sostituzione di volume plasmatico, utilizzato per via endovenosa nel trattamento e nella profilassi dell’ipovolemia e dello shock [1]. Rientra quindi nella categoria dei “plasma expanders”, macromolecole metabolizzate lentamente, che, grazie ad un meccanismo oncotico, mantengono il volume plasmatico circolante in caso di shock ipovolemico da ustione e/o sepsi. Questi farmaci sono anche usati in emergenza per curare l’emorragia e sostenere le funzioni vitali, in attesa di avere a disposizione del sangue [2].
Nella banca dati GIF sono stati segnalati 3 casi di ipertensione da tadalafil (2 nel corso del 2008). Le 3 segnalazioni, provenienti da Lombardia e Campania, sono riferite a 3 uomini di età compresa tra 52 e 64 anni e descrivono, rispettivamente, i seguenti sintomi: 1) ipertensione, dispnea, diarrea, vomito, broncospasmo; 2) ipertensione, dispnea, emicrania, parestesia, tremori, vertigini; 3) ipertensione. Nella Rete Nazionale sono presenti anche 4 schede di ipertensione associata a sildenafil.
Uno dei primi anticorpi monoclonali ad essere utilizzato in terapia per i linfomi è stato il rituximab; l’autorizzazione all’immissione in commercio fu data dalla FDA nel 1997 per il trattamento dei linfomi Hodgking e non-Hodgking.
In Italia è commercializzato dal 1998. Si tratta di una IgG monoclonale umana-murina (frammento Fc umano) che si lega alle molecole di CD20 sui linfociti B normali e neoplastici ed il suo uso è approvato per la terapia dei pazienti affetti da forme recidivanti o refrattarie ai linfoma non Hodgking a cellule follicolari.
Nei primi sei mesi del 2008 è stato segnalato al GIF un caso di paroniria che si è presentato, insieme a vertigini, confusione ed allucinazioni visive, in una donna di 41 anni dopo 2 giorni di somministrazione di pregabalin 150mg/die per una forma di dolore neuropatico. La banca dati nazionale contiene attualmente un secondo caso di incubi osservato in una donna di 88 anni dopo primo giorno di trattamento alla dose di 300mg/die.
Nel corso del 2008 è pervenuta al GIF una segnalazione di ematuria da paroxetina (due nel totale della banca dati). Si tratta di un caso non grave, manifestatosi in una ragazza di 28 anni dopo 6 giorni di terapia con paroxetina 20 mg die, utilizzata (secondo quanto segnalato) per il trattamento dell’insonnia. L’ematuria non è una reazione avversa nota per la paroxetina. Le patologie renali e urinarie riportate in scheda tecnica prevedono ritenzione ed incontinenza urinarie.
Nel I semestre del 2008 sono pervenute 2 segnalazioni di rabdomiolisi comparse in corso di trattamento con paracetamolo.
Epatite
Nella banca dati del GIF sono presenti 20 casi di disturbi psichiatrici correlati alla somministrazione del farmaco antiasma montelukast, di cui 12 (60%) riguardano bambini.
80.211.154.110