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Venerdì, Gennaio 20, 2017

Surrene pigro con gli oppioidi

Principio attivo: 
Secondo uno studio trasversale condotto dall’Università di Edimburgo, l’inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene in corso di terapia cronica con oppioidi è una reazione avversa frequente. Sono stati presi in considerazione 48 pazienti (età media 53,5 anni) assistiti presso il centro specialistico di terapia del dolore del Western General Hospital, in trattamento analgesico con oppioidi da almeno 6 mesi (dose equivalente di morfina solfato da 40 a 153 mg, mediana 68 mg) e senza storia di esposizione a glicocorticoidi nei 3 mesi precedenti. Il cortisolo basale mattutino è risultato inferiore al livello di riferimento (100 mmol/l) in 4 casi (8,3%) e in 3 non ha raggiunto una risposta adeguata dopo stimolazione con ACTH. Restringendo l’analisi ai 33 pazienti in terapia con oppioidi ad alte dosi, la prevalenza di insufficienza surrenalica raggiungeva il 10%. La segnalazione che l’impiego prolungato di oppioidi possa determinare un iposurrenalismo secondario era già stata registrata, ma per la prima volta questo rischio viene quantificato.
Gibb FW, Stewart A, et al. Adrenal insufficiency in patients on long-term opioid analgesia. Clin Endocrinol (Oxf) 2016; DOI:10.1111/cen.13125. e-mail ricercatore: fraser.gibb@nhs.net
80.211.154.110