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Lunedì, Luglio 7, 2014

Paliperidone e aloperidolo a confronto nella schizofrenia

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Uno studio, condotto in 22 centri statunitensi e coordinato dalla Columbia University di New York, con disegno  controllato, randomizzato e in doppio cieco ha confrontato due farmaci antipsicotici long-acting utilizzati nella schizofrenia. Il paliperidone palmitato (39-234 mg al mese), farmaco di seconda generazione e l’aloperidolo decanoato (25-200 mg al mese), farmaco di introduzione meno recente, entrambi somministrati per via intramuscolare per 24 mesi, sono stati somministrati a 311 pazienti di 18-65 anni con schizofrenia o disturbi schizoaffettivi a rischio elevato di ricaduta e quindi candidati a un trattamento con farmaci a lunga durata d’azione.

Gli esiti secondari definiti dallo studio hanno permesso di tracciare un confronto del profilo di sicurezza. In particolare, il trattamento con paliperidone palmitato si associava a un maggior rischio di incremento ponderale (paliperidone palmitato vs aloperidolo decanoato, media quadratica minima, a 6 mesi: +2,17 kg, limiti di confidenza al 95% da 1,25 a 3,09 vs –0,96 kg, limiti di confidenza al 95% da −1,88 a −0,04; a 24 mesi: +6,04 kg, limiti di confidenza al 95% da 2,88 a 9,2 vs –3,88 kg, limiti di confidenza al 95% da −7,02 a −0,73) e di iperprolattinemia (media: uomini 34,56 µg/l, limiti di confidenza al 95% da 29,75 a 39, 37 µg/l vs 15,41 µg/l, limiti di confidenza al 95% da 10,73 a 20,08 µg/l, p<0,001; donne 75,19 µg/l, limiti di confidenza al 95%  da 63,03 a 87,36 µg/l vs 26,84 µg/l, limiti di confidenza al 95% da 13,29 a 40,4 µg/l, p<0,001), mentre quello con aloperidolo a un maggior rischio di acatisia (Barnes Akathisia Scale global score, BAS: 0,73, limiti di confidenza al 95%  da 0,59 a 0,87 vs 0,45, limiti di confidenza al 95%  da 0,31 a 0,59, p=0,006). Ciò a fronte di un  profilo di efficacia simile in termini di tassi di fallimento della terapia (33,8% vs 32,4%).

Gli autori dell’indagine segnalano che nell’insieme i risultati depongono per un effetto più favorevole dal punto di vista clinico per il paliperidone palmitato. Resta il fatto che di fronte a due farmaci con caratteristiche in larga parte sovrapponibili la scelta si gioca su base individuale.  

McEvoy JP, Byerly M, et al. Effectiveness of paliperidone palmitate vs haloperidol decanoate for maintenance treatment of schizophrenia. A randomized clinical trial. JAMA 2014;311:1978-87.

e-mail ricercatore: anil.makam@utsouthwestern.edu

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