news / Mercoledì, Novembre 10, 2021
Mercoledì, Novembre 10, 2021

L’analgesia epidurale non aumenta il rischio di autismo

Principio attivo: 
Reazione: 
Uno studio retrospettivo di coorte condotto in Danimarca utilizzando i dati dei registri nascite ha escluso che l’esposizione all’analgesia epidurale durante il travaglio si associ a un aumento del rischio di disturbi dello spettro autistico nella prole. Associazione che era stata in precedenza segnalata da un altro studio di coorte. 
L’analisi ha incluso tutti i bambini (479.178) nati nel paese scandinavo da gennaio 2006 a dicembre 2013, dei quali 92.900 (19,4%) esposti ad analgesia epidurale durante il travaglio.
A un follow up mediano di 7 anni, complessivamente 6.428 bambini (1,3%) avevano sviluppato un autismo: l’1,5% degli esposti ad analgesia epidurale rispetto all’1,3% di quelli non esposti (tasso d’incidenza rispettivamente 23,1 e 18,5 per 10.000 anni-persona, hazard ratio 1,05, limiti di confidenza al 95% da 0,98 a 1,11).
Quanto emerso è stato confermato da un’analisi secondaria che ha incluso solo i nati da madri con almeno due parti, uno con e l’altro senza analgesia epidurale. Anche in questo caso l’esposizione all’analgesia epidurale non era associata ai disturbi dello spettro autistico nei bambini (tasso di incidenza esposti 20,8 per 10.000 anni-persona, non esposti 17,1 per 10.000 anni-persona; hazard ratio 1,05, limiti di confidenza al 95% da 0,90 a 1,21).
Lo studio smentisce l’ipotesi che il ricorso all’analgesia epidurale possa in qualche modo influenzare la successiva comparsa di disturbi dello spettro autistico nel bambino.

Mikkelsen AP, Greiber IK, et al. Association of labor epidural analgesia with autism spectrum disorder in children. JAMA 2021; DOI: 10.1001/jama.2021.12655.

80.211.154.110