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Martedì, Marzo 1, 2016

Il fluconazonolo per bocca mette a rischio la gravidanza

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Uno studio danese su scala nazionale (periodo esaminato 1997-2013, coorte di 1.405.663 donne gravide) mostra che l’esposizione a fluconazolo per bocca si associa a esiti sfavorevoli per un’eventuale gravidanza. Il disegno caso-controllo ha appaiato, stratificando per l’età materna, l’anno di gravidanza e l’età gestazionale al momento del trattamento, 3.315 donne che avevano assunto l’antimicotico per via orale tra la settima e la ventiduesima settimana di gestazione e 13.246 donne gravide senza alcuna esposizione al farmaco, individuando un aumento significativo del rischio di aborto spontaneo (hazard ratio 1,48, limiti di confidenza al 95% da 1,23 a 1,77). Inoltre il rischio di aborto spontaneo era significativamente superiore con la somministrazione per bocca di fluconazolo che con un antimicotico azolico per via topica (hazard ratio 1,62, limiti di confidenza al 95% da 1,26 a 2,07). Per quanto riguarda la natimortalità questa era pure maggiore nelle donne rispetto a quelle di controllo, ma la differenza non raggiungeva la significatività statistica. Durante la gravidanza, l’insorgenza di una candidosi vaginale è tutt’altro che rara e gli antimicotici azolici (in genere per via topica, per bocca nei casi gravi o recidivanti) rappresentano il trattamento elettivo. I risultati di questo ampio studio controindicano la somministrazione di fluconazolo per bocca dato l’aumento del rischio di aborto spontaneo e l’incertezza relativa al rischio di morte in utero.
Mølgaard-Nielsen D, Svanström H, et al. Association between use of oral fluconazole during pregnancy and risk of spontaneous abortion and stillbirth. JAMA 2016;315:58-67.
80.211.154.110