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Giovedì, Aprile 20, 2017

Cautela con i supplementi dietetici nel perioperatorio

L’assunzione di supplementi dietetici e di erboristeria da parte di pazienti candidati alla chirurgia può interferire con l’azione di alcuni farmaci utilizzati in occasione dell’intervento. Uno studio trasversale israeliano ha fotografato questo rischio attraverso 526 interviste a pazienti ricoverati in un ospedale universitario e in attesa di intervento (chirurgia bariatrica o dell’obesità 39% dei casi, ortopedica 20%). Una quota consistente di pazienti (44%) ha riferito l’assunzione di supplementi dietetici e di erboristeria teoricamente in grado di interferire con l’anestesia nel 16,5% dei casi e con i farmaci antiaggreganti assunti nel perioperatorio in un altro 10%. Il danno potenziale si è fortunatamente concretizzato in una minoranza degli operati, visto che dalle cartelle cliniche sono risultati solo 3 casi di sanguinamento maggiore. E’ però preoccupante il dato che l’impiego di supplementi era riportato solo nell’11% delle cartelle cliniche degli effettivi utilizzatori. Ancora una volta emerge che l’assunzione di prodotti dietetici e di erboristeria è una realtà sommersa e sottovalutata nella portata delle sue conseguenze sia dai medici sia dai pazienti. Andrebbe indagata con maggiore attenzione in occasione di qualsiasi intervento sanitario (chirurgia, modificazione di un programma terapeutico) o visita medica.

Levy I, Attias S, et al. Perioperative risks of dietary and herbal supplements. World J Surg 2017;41:927-34. e-mail ricercatore: ilana.levy@b-zion.org.il

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