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Venerdì, Febbraio 17, 2023

Buprenorfina/naloxone sublinguale e denti

L’esposizione alla terapia combinata buprenorfina/naloxone sublinguale, indicata per il trattamento del disturbo da uso di oppioidi, si associa a un aumento del rischio di reazioni avverse dentali rispetto alla buprenorfina transdermica e al naltrexone orale.
Lo rileva uno studio di coorte che ha confrontato 21.404 nuovi utilizzatori di buprenorfina/naloxone sublinguale con 5.385 utilizzatori di buprenorfina transdermica e 6.616 di naltrexone orale confermando l’ipotesi avanzata da alcuni case report.
L’incidenza di qualsiasi evento avverso dentale è stata superiore tra gli utilizzatori di buprenorfina/naloxone sublinguale (21,6 per 1.000 anni-persona), rispetto ai soggetti esposti a buprenorfina transdermica (12,2 per 1.000 anni-persona) o naltrexone orale (10,9 per 1.000 anni-persona).
Simile andamento è emerso analizzando l’incidenza della carie dentale o della perdita dei denti, che è stata superiore tra gli utilizzatori di buprenorfina/naloxone sublinguale (8,2 per 1.000 anni-persona) rispetto ai controllo attivi (3,5 per 1000 anni-persona per i soggetti esposti a buprenorfina transdermica e 3,8 per 1000 anni-persona per quelli esposti a naltrexone orale).
Quanto osservato sembra attribuibile alla natura acida della formulazione sublinguale di buprenorfina/naloxone: si suppone che l’esposizione boccale prolungata al farmaco, che deve essere tenuto sotto la lingua per 5-10 minuti per massimizzarne l’assorbimento, sia responsabile degli eventi avversi dentali. 
Poiché la buprenorfina è un’importante opzione terapeutica per il disturbo da uso di oppioidi, gli operatori sanitari dovrebbero essere consapevoli del potenziale rischio di eventi avversi dentali associati all’uso a lungo termine di formulazioni sublinguali.
I medici dovrebbero informarsi sulla salute orale dei propri pazienti prima di prescrivere un trattamento con questi farmaci prendendo in considerazione, laddove possibile, terapie alternative nei soggetti con una storia di disturbi dentali. In ogni caso, nei pazienti indirizzati al trattamento sublinguale, è opportuno raccomandare alcune misure di riduzione del rischio, tra cui sciacquare i denti e le gengive con acqua una volta che il medicinale si è completamente dissolto, oltre a regolari controlli della salute orale.
 

Etminan M, Rezaeianzadeh R, et al. Association between sublingual buprenorphine-naloxone exposure and dental disease. JAMA 2022; DOI:10.1001/jama.2022.17485.

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