Comunicato Stampa EMA sui medicinali Protelos ed Osseor
Disponibili on line nuove ed importanti informazioni sull’avvio di una revisione sui medicinali Protelos ed Osseor relativa alla tossicità cardiovascolare e cutanea.
Disponibili on line nuove ed importanti informazioni sull’avvio di una revisione sui medicinali Protelos ed Osseor relativa alla tossicità cardiovascolare e cutanea.
Disponibili on line nuove ed importanti informazioni di sicurezza sui medicinali ARB.
Sono stati pubblicati due articoli (di cui uno italiano) sulle reazioni avverse da farmaci in pediatria(1,2) che sottolineano come l’utilizzo dei farmaci nei bambini abbia criticità particolari.
Una sindrome extrapiramidale
Sulla base dei risultati di una recente metanalisi sono emersi dubbi sul rischio di insorgenza di diabete in pazienti trattati con statine ad alte dosi.1 La ricerca ha preso in esame gli studi controllati e randomizzati di confronto tra la terapia con statine ad alte dosi e statine a dosaggi usuali che abbiano incluso più di mille partecipanti seguiti per almeno un anno. Sono stati valutati i nuovi casi di diabete e il numero di eventi cardiovascolari maggiori (morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale o ictus, rivascolarizzazione coronarica).
Nel commentare le legittime e condivisibili osservazioni del dottor Del Zotti (vedi sopra) e nel valutare le indicazioni che si possono ricavare dalla revisione sistematica Cochrane e dal documento della FDA, va innanzitutto ricordato che le conclusioni di una revisione sistematica non vanno lette come raccomandazioni per la pratica clinica.
I medici di famiglia hanno ricevuto informazioni contrastanti riguardo all’uso del chinino. La lettera di un medico di medicina generale dà l’occasione a Focus di fare luce sull’argomento.
Non è facile studiare il legame tra psicofarmaci e condotte autolesive, compreso il suicidio.
Focus Farmacovigilanza analizza queste difficoltà e fornisce alcuni semplici consigli per valutare criticamente i dati e affrontare questo delicato tema.
E' noto che i pazienti possono rispondere in maniera diversa a un medesimo farmaco, generando uno spettro di risposte cliniche con effetti terapeutici e reazioni avverse diversi e variamente combinati nei diversi individui. In passato questa variabilità interindividuale veniva principalmente spiegata alla luce di fattori non genetici quali l’età, lo stato della funzionalità renale ed epatica, lo stile di vita, con particolare riferimento alla dieta e all’abuso di alcol e fumo, o la concomitante assunzione di altri farmaci.
The Canadian Agency of Drugs and Technologies in Health (CADTH) wishes to announce the following changes to its Executive Team.
80.211.154.110