news / Lunedì, Giugno 15, 2015
Lunedì, Giugno 15, 2015

SSRI in gravidanza: il rischio di ipertensione polmonare

Un’indagine retrospettiva condotta presso il Brigham and Women's Hospital di Boston conferma il rischio che con l’assunzione in gravidanza di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) si sviluppi una ipertensione polmonare persistente nel neonato, ma ne ridimensiona l’entità.

I ricercatori hanno preso in considerazione 3.789.330 gravidanze e hanno circoscritto l’analisi alle donne con diagnosi di depressione, identificando 128.950 casi (3,4%) di esposizione a farmaci antidepressivi nei 90 giorni precedenti al parto. Più precisamente, 102.179 donne gravide (2,7%) avevano ricevuto almeno una prescrizione di un antidepressivo SSRI e 26.771 (0,7%) un antidepressivo di altra classe.

L’esito primario, la frequenza di diagnosi di ipertensione polmonare persistente entro il primo mese di vita del neonato era di 20,8 casi per 10.000 nascite nei non esposti, 31,5 casi per 10.000 nascite negli esposti agli SSRI e  29,1 casi per 10.000 nascite negli esposti ad altri antidepressivi.

Dopo aggiustamento per vari fattori di confondimento è emerso un aumento del rischio statisticamente significativo ma di dimensioni limitate (odds ratio 1,28, limiti di confidenza al 95% da 1,01 a 1,64) solo con l’impiego degli SSRI.

Già nel 2006 la FDA aveva emesso un avviso ufficiale sul rischio potenziale di ipertensione polmonare persistente nei neonati di donne che avevano assunto SSRI in gravidanza. Le stime precedenti, che facevano riferimento soprattutto a un’indagine basata sui registri di 5 paesi scandinavi, indicavano un aumento del rischio di 5-6 volte rispetto alla popolazione generale, assai superiore a quello emerso dalla ricerca statunitense. Di fatto l’incidenza dell’evento avverso è simile nei due studi (30 e 31,5 casi per 10.000 nascite), ma era molto diversa nelle due popolazioni di controllo prese a riferimento la frequenza dell’evento avverso nei non esposti: 12 casi per 10.000 nascite nella popolazione generale nello studio europeo e 20,8 casi per 10.000 nascite in quello statunitense.

Huybrechts KF, Bateman BT, et al. Antidepressant use late in pregnancy and risk of persistent pulmonary hypertension of the newborn. JAMA 2015;313:2142-51.

e-mail ricercatore: khuybrechts@partners.org

80.211.154.110