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Erbe e farmaci cardiovascolari: riconoscere le interazioni
Un recente case report pubblicato su Pharmacotherapy [1] descrive il caso di un uomo di 46 anni afroamericano in cui l’assunzione di 8-10 gocce di mentolo al giorno, assunte per contrastare l’ambiente secco al lavoro, è probabilmente correlata alla diminuzione dell’INR (da 2,6 a 1,6) verificatasi 2 settimane dopo l’inizio della terapia con warfarin (50 mg/settimana). Nessuna riduzione era stata fatta nel dosaggio del warfarin e non erano state variate le terapie concomitanti e la dieta. Il paziente ha sospeso le gocce dopo cinque giorni e l’INR è tornato ai valori di 2,9.
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