Ticlopidina e reazioni psichiatriche
Nella banca dati GIF sono presenti 13 segnalazioni di reazioni psichiatriche da ticlopidina (due pervenute nel 2008).
Un caso del 2008 è relativo alla comparsa di depressione grave, associata a disturbi dell’equilibrio e ad astenia, in un paziente di 69 anni in terapia con ticlopidina (250 mg/die) da 12 giorni per stenosi cerebrovascolare. La reazione è migliorata dopo la sospensione del farmaco. Il paziente era in trattamento anche con lacidipina (4 mg/die), simvastatina (20 mg/die) e con l’associazione salmeterolo-fluticasone per via inalatoria.
La seconda segnalazione del 2008 riguarda l’insorgenza di aggressività, ansia ed alterazioni della personalità in un uomo di 76 anni, ricoverato per crisi lipotimiche, che assumeva ticlopidina (500 mg/die) da circa 2 mesi per aterosclerosi dell’aorta. Il farmaco non è stato sospeso ed al momento della segnalazione i sintomi erano ancora presenti. L’unico trattamento concomitante era rappresentato da amlodipina (5 mg/die), assunta da circa 8 anni per ipertensione.
Le altre segnalazioni includono 6 casi di confusione e tre casi di diminuzione dell’appetito/anoressia.
Sono infine presenti altre due segnalazioni. La prima riguarda uno stato soporoso in un paziente di 76 anni in trattamento con il farmaco da oltre un mese (500 mg/die) per pregresso attacco ischemico transitorio ed aneurisma dell’aorta addominale; alla sospensione la reazione è migliorata ed è ricomparsa alla successiva somministrazione. Le terapie concomitanti erano enalapril, (20 mg/die), amlodipina (5 mg/die) e salmeterolo-fluticasone per via inalatoria.
La seconda descrive la comparsa di agitazione associata a tachicardia in una paziente di 68 anni in terapia da 7 giorni con il farmaco (250 mg/die); anche in questo caso la sospensione del trattamento ha comportato la risoluzione dei sintomi.
I disturbi psichiatrici non sono segnalati in letteratura e neppure nella scheda tecnica della ticlopidina.
Nella valutazione del ruolo della ticlopidina nell’insorgenza delle reazioni sopra descritte, è importante considerare anche il contributo della patologia di base e dei farmaci concomitanti, per alcuni dei quali è nota la possibile comparsa di disturbi psichiatrici e di patologie del sistema nervoso. Nel caso delle statine (prima reazione descritta), si ricorda che un recente studio effettuato sui dati del Gruppo Interregionale di Farmacovigilanza non sembra confermare l’ipotesi di un aumento degli effetti avversi di tipo psichiatrico con l’uso di questi farmaci, evidenziando come unica associazione probabile quella con i disturbi del sonno, che tuttavia richiede ulteriori conferme [1,2].
Sulla base di quanto emerso nell’analisi delle presenti segnalazioni, in assenza di riferimenti di letteratura, si evidenzia la necessità di disporre di ulteriori dati di farmacovigilanza per poter meglio definire l’eventuale associazione tra uso di ticlopidina e reazioni di tipo psichiatrico.
- Tuccori M, Lapi F, et al. Statin-associated psychiatric adverse events: a case/non-case evaluation of an Italian database of spontaneous adverse drug reaction reporting. Drug Safety 2008;31:1115-23.
- Reazioni. AIFA, anno 3, numero 9, febbraio 2009.