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Mercoledì, Dicembre 1, 2004
Atorvastatina: rottura del tendine, impotenza e ginecomastia
Rottura del tendine
Durante questo periodo abbiamo ricevuto una segnalazione di rottura del tendine d’Achille attribuita alla atorvastatina. Nel database GIF sono presenti una rottura del tendine del bicipite sinistro e una tendinite alla mano destra.Negli ultimi dieci anni la prescrizione di farmaci ipolipemizzanti come le statine è notevolmente aumentata.
In medicina generale sono ampiamente utilizzate nella prevenzione primaria e secondaria degli eventi cardiovascolari maggiori poichè uniscono ad una provata efficacia anche una buona tollerabilità.
Anche se la maggior parte dei pazienti tollerano bene le statine, di cui già si conosce la tossicità nei confronti dell'apparato muscolo-scheletrico (dolori muscolari, miopatie e rabdomiolisi), alcuni manifestano reazioni avverse (come le tendinopatie) che se dovessero insorgere comportano la sospensione del trattamento.
La tendinopatia da statine è un effetto di classe noto, in quanto già previsto nelle schede tecniche delle relative specialità medicinali.
Recentemente (nel 2001) sono stati pubblicati 4 case report di tendinite in pazienti che assumevano simvastatina e atorvastatina (due casi ciascuno); in particolare si tratta di un caso di tensinovite degli estensori della mano, una tensinovite del tendine tibiale anteriore e due tendinopatie del tendine d'Achille. In tutti i 4 casi la sintomatologia è migliorata, fino a completa guarigione, nell'arco di uno/due mesi dopo la sospensione della terapia (una possibile relazione di causalità è stata stabilita solo per due di questi quattro casi osservati). In un caso, la risomministrazione del farmaco a dosaggio dimezzato non ha provocato la ricomparsa della reazione.
Questi quattro casi di tendinopatia da statine, dunque, evidenziano una reazione avversa possibile e precedentemente poco considerata (probabilmente perché non sufficientemente segnalata) [1].
Spesso le lesioni tendinee e le tendiniti si manifestano molto più frequentemente nei pazienti affetti da ipercolesterolemia familiare, poiché a causa della gravità della patologia, assumono cronicamente e a dosaggi elevati più farmaci ipocolesterolemizzanti contemporaneamente.
Per esempio, come riportato nella banca dati Micromedex vol. 123, esiste un case report che correla l’associazione atorvastatina-ezetimibe ad un documentato aumento del rischio di sviluppo di miotossicità e di tendinopatia.
Considerando il volume di prescrizione delle statine nel mondo e i dati fino ad oggi disponibili si può concludere che le tendinopatie sembrano essere eventi avversi molto rari, per esempio nessun caso è stato segnalato nelle prove su grande scala come studi osservazionali che hanno riguardato più di 30.000 soggetti [2].
Impotenza
Il database GIF contiene 5 segnalazioni di impotenza da atorvastatina (una in questo ultimo semestre). Anche l’impotenza è una reazione avversa nota ampiamente documentata in letteratura.Come riportato nelle schede tecniche, il rischio che questo effetto avverso possa manifestarsi durante un trattamento con atorvastatina viene definito come non comune (1:1.000).
La tabella della precedente pagina (Family practice 2002; 19: 95-98) mostra il numero di segnalazioni di disfunzione erettile segnalati al CSM inglese e evidenzia come la segnalazione di questa possibile reazione avversa sia molto più frequente per la simvastaina rispetto alle altre statine.
Una recente revisione sistematica della letteratura conclude che esistono numerose evidenze riguardo alla possibilità che la terapia con statine possa causare disfunzioni erettili e quindi impotenza. [2]
Ginecomastia
Riferite all’atorvastatina sono presenti nel database anche due segnalazioni di ginecomastia (una in quest’ultimo periodo). La scheda tecnica del farmaco non riporta tra i possibili eventi avversi noti casi di ginecomastia. In letteratura non è stata reperita nessuna informazione che associ l’uso di atorvastatina a questa reazione avversa, ad eccezione dell’agenzia regolatoria Australian Adverse Drug Reaction Advisory Committee (ADRAC) che segnala 11 casi di pazienti trattati con simvastatina che hanno manifestato ginecomastia, inoltre in altri 170 casi osservati sono stati riportati pochi casi di perdita della libido e ginecomastia.Sebbene esistano delle evidenze che la simvastatina possa causare delle alterazioni a livello circolatorio e nella concentrazione degli androgeni, il numero di segnalazioni è troppo basso per poter stabilire una quasi certa correlazione tra utilizzo di statine e ginecomastia.
Bibliografia:
- Chazerain P, Hayem G, Hamza S, Best C, Ziza JM. Four cases of tendinopathy in patients on statin therapy. Joint Bone Spine 2001; 68: 430-3.
- Rizvi K, Hampson JP and Harvey JN. Do lipid-lowering drugs cause erectile dysfunction? A sistematic review. Family practice 2002; 19: 95-98.